
Mattia Furlani oro mondiale nel salto in lungo, Tortu domina i 200 metri: l’Italia dell’atletica vola nel 2025
Il 2025 si conferma un anno straordinario per l’atletica leggera italiana, grazie alle imprese di Mattia Furlani e Filippo Tortu, protagonisti assoluti delle ultime settimane su pedane e piste internazionali.
A soli 20 anni, Mattia Furlani ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali di atletica a Tokyo nel salto in lungo, saltando 8,39 metri, suo nuovo primato personale. Un risultato storico: Furlani è il primo italiano a vincere il titolo mondiale nella specialità e lo fa superando avversari del calibro di Tentoglou e Montler. Non è un exploit isolato. L’azzurro aveva già dominato il circuito indoor con vittorie a Ostrava (8,23 m) e Torun, dove ha firmato anche il record italiano indoor con 8,37 m, battendo l’olimpionico greco Tentoglou. Nonostante un secondo posto al Golden Gala di Roma (8,13 m), il talento reatino si conferma uno degli atleti più promettenti al mondo.
Accanto a lui brilla Filippo Tortu, che ha vinto i 200 metri ai Campionati Italiani Assoluti 2025 con un ottimo 20″14, vicino al suo personale. Tortu ha debuttato anche nella Diamond League a Doha con un buon 20″41, e ai 100 metri del Golden Gala ha segnato un 10″19, un tempo che lo mantiene competitivo anche sulla distanza breve.
Con Furlani pronto a guidare la nuova generazione dei salti e Tortu deciso a rompere il muro dei 20 secondi nei 200 metri, l’Italia dell’atletica guarda con fiducia ai prossimi Europei e alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Due talenti diversi ma complementari, simbolo di un movimento in costante crescita e sempre più protagonista sulla scena mondiale.
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